
Dopo aver completato la vaccinazione del personale sanitario, il presidente della regione Calabria, Nino Spirlì, è pronto a continuare la somministrazione estendendola ad una più vasta area.
Il nuovo piano prevede di agire sui soggetti fisiologicamente più a rischio (ultra ottantenni) ed in contemporanea di comprendere anche il personale scolastico che tutti i giorni si trova a contatto con un ampio numero di alunni in spazi limitati.
Particolare attenzione è posta dal presidente sul tema delle scuole; vi è in atto l’ulteriore proposta di sospendere temporaneamente la didattica per circa due settimane (ipotesi 22 Febbraio- 6 Marzo) in modo tale da non generare disagi durante il periodo di assimilazione del vaccino.
Questo permetterà che l’anno scolastico corrente si chiuda in modo sicuro per alunni, insegnanti e collaboratori coinvolti.
Una volta appurata la disponibilità dei medici di base e del restante personale adibito alla somministrazione del farmaco, si potrà dare il via a questa seconda ‘ondata’.

Di seguito riportate alcune parole di Spirlì:
”Ritengo che tutto il personale scolastico debba essere considerato ”a rischio” per la particolare missione che lo vede impegnato quotidianamente tra le giovani generazioni!
Vaccinare gli insegnanti e chi con loro contribuisce al buon andamento ella scuola italiana è diventato un dovere.”